Senza bonifica delle aree Sin nessun futuro per Tito e Valbasento
Basilicata24.it – Il risanamento ambientale dei due siti di interesse nazionale ” spiega il sindacalista ” è una precondizione per poter recuperare alla piena operatività le due aree industriali e mettere in campo un piano di ripopolamento produttivo e occupazionale. Mi chiedo a cosa serva ragionare di zone economiche speciali e di industria 4.0 ” continua Carella ” se nella nostra regione mancano i requisiti fondamentali per attrarre nuovi investimenti e consolidare il debole tessuto imprenditoriale esistente. In tal senso la mancata bonifica dei Sin, unita alle difficoltà in cui si dibatte da tempo il consorzio industriale di Potenza, rappresenta un oggettivo freno allo sviluppo e al rilancio del settore industriale nella nostra regione. La sfida è attrarre nella nostra desolata regione ” conclude il sindacalista della Femca ” progetti industriali di qualità a basso impatto ambientale ed elevato contenuto tecnologico in grado di dare una risposta concreta alla fame di lavoro”.